La potatura dei vigneti rappresenta il primo passo cruciale che ogni viticoltore compie dopo la vendemmia, mirando a ottenere un delicato equilibrio tra la qualità e la quantità di uva prodotta, assicurando nel contempo la capacità di rigenerazione della vite. Presso la nostra azienda, ci dedichiamo con impegno a una potatura mirata, focalizzata sulla massima qualità del raccolto e sulla longevità delle piante. Nei nostri vigneti più antichi, un’oculata pratica di potatura ha consentito la presenza di numerose viti con oltre 80 anni di storia.
Il nostro approccio alla potatura è totalmente manuale, con il taglio dei cavi effettuato con precisione tra novembre e gennaio, rispettando le fasi lunari. La legatura dei cavi avviene con cura tra fine dicembre e la conclusione dei lavori (tra fine febbraio e inizio marzo), assicurando una gestione attenta e rispettosa del ciclo vitale delle viti.
Il nostro principale sistema di allevamento si ispira alla tradizione dei colli Valdobbiadene, un doppio capovolto con l’aggiunta di due cavi per lato sull’archetto dell’anno precedente. Questa metodologia consente alla vite di esprimere al massimo la sua qualità, mantenendo al contempo una vitalità giovanile senza eccessiva espansione.
Oltre a questo approccio distintivo, in alcune specifiche aree applichiamo anche il metodo sylvoz e il doppio capovolto, ampliando la nostra gamma di tecniche per adattarci alle diverse condizioni dei vigneti. La nostra passione per la potatura artigianale e le metodologie agricole oculate riflettono il nostro impegno costante nella produzione di vini di alta qualità, rispettando al contempo le caratteristiche uniche delle nostre terre.